L’utilizzo del decespugliatore comporta l’esecuzione di una serie di attività di manutenzione. Soprattutto i modelli provvisti di un motore a scoppio, che siano a due oppure a quattro tempi, devono saltuariamente essere sottoposti a dei controlli e ad interventi di pulizia. In quanto vi sono una serie di elementi meccanici esposti alla possibilità di sporcarsi eccessivamente e quindi di deteriorarsi, a seguito dall’attività del motore e del dispositivo di taglio. Alla lunga, nel caso non si intervenisse sulle varie parti coinvolte, il decespugliatore potrebbe non funzionare nel modo corretto e addirittura danneggiarsi.
Nel caso si avesse un decespugliatore elettrico le attività di manutenzione sarebbero meno impellenti, in quanto si tratta di apparecchi non troppo complessi sotto il profilo delle componenti che costituiscono il propulsore. Di certo è necessario compiere delle operazioni di pulizia saltuarie, che coinvolgono le parti dove si compie il taglio, esposte alla possibilità di accumulare depositi. Anch’essi devono ricevere un periodico ingrassaggio della coppia conica.
L’ingrassaggio della coppia conica
Le attività di manutenzione che coinvolgono il motore di un decespugliatore sono diverse. Tra le più rilevanti si annovera l’ingrassaggio della coppia conica. Si ricorda che questo elemento si trova al termine del braccio del decespugliatore, al culmine dell’albero di trasmissione. Si tratta del meccanismo che consente di trasferire il movimento dell’albero di trasmissione, generato dal motore, al dispositivo di taglio. Operazioni di questo tipo si considerano indispensabili, in quanto consentono all’apparecchio di svolgere al meglio le attività di taglio e soprattutto di non incorrere in eventuali problemi di carattere meccanico. La coppia conica è costituita di due ingranaggi e su di essa si devono compiere dei controlli almeno dopo un periodo di lavoro intenso e significativo. Nel caso si notasse poca lubrificazione si dovrebbe introdurre del grasso di modo tale da ripristinare una condizione ideale.
Il grasso che si consiglia di utilizzare è il solfuro di molibdeno. Si tratta di un composto oleoso e piuttosto compatto, sebbene risulti morbido al tatto, in grado di lubrificare in maniera estremamente efficace gli ingranaggi. Alcuni prodotti sono concepiti per diffondere il grasso mediante una pressione esercitata sul contenitore. Altri invece hanno un dosatore, attraverso cui si riversa il contenuto sulle parti interessate, fornendo all’utilizzatore una misura ideale da immettere.
Le attività di manutenzione più rilevanti
All’attività di ingrassaggio della coppia conica devono essere affiancate anche altre operazioni. Che riguardano in particolar modo il motore. Innanzitutto è essenziale di sovente pulire il filtro dell’aria, che si potrebbe sporcare con molta facilità durante ogni operazione, a seguito del deposito di residui di taglio. Si ritiene un’attività essenziale, al fine di rendere l’accensione del motore agevole e non sprecare carburante in eccesso. Inoltre, anche se non così spesso, si devono porre in essere delle attività di manutenzione nei riguardi del carburatore, laddove l’aria e il carburante si mescolano, ricorrendo se possibile ad un getto di aria compressa.
E’ necessario controllare di tanto in tanto anche la candela, che è posta sul dorso del propulsore, protetta da un piccolo coperchio in gomma. Su di essa si possono accumulare dei depositi di sporco, in particolar modo i residui delle emissioni prodotte dal motore in attività. Che alla lunga sono in grado di impedire il suo corretto funzionamento. L’intervento lo si può fare ricorrendo all’uso di un prodotto adatto, con delle proprietà sgrassante. Ovviamente qualora si riscontrasse che la candela fosse eccessivamente sporca si dovrebbe sostituire, anche perché impedirebbe l’accensione del propulsore. Si ricorda infine di non sforzare eccessivamente il motore durante le operazioni, nel senso che si devono compiere delle pause di qualche minuto. Sarebbe utile farlo non appena si percepisca che la temperatura del motore sia eccessivamente elevata.