Il decespugliatore è uno strumento davvero utile. Perché consente di realizzare numerose lavorazioni nell’ambito della manutenzione del verde. Si ritengono pressoché irrinunciabili quando si vuole ridurre l’erba cresciuta in modo incontrollato in angoli difficili da raggiungere del proprio giardino. O nel momento in cui si ha il bisogno di intervenire su formazioni cespugliose nonché nei confronti dei rovi. Gli ambiti dopo si possono verificare necessità di questo tipo sono per esempio i giardini privati oppure determinate zone dei terreni destinati all’agricoltura. Dove vi è la necessità di garantire un accesso agevole. Si considerano apparecchi nondimeno utili nel contesto della manutenzione del verde pubblico, specie in occasione della pulitura dei marciapiedi, delle aiuole o dei parchi pubblici.
Sul mercato esistono varie tipologie di decespugliatori. Ognuna di essi è concepito per realizzare al meglio specifiche operazioni. La scelta di uno strumento del genere deve essere compiuta valutando diversi fattori. In quanto è necessario servirsi di un apparecchio appropriato, che risponda perfettamente alle proprie esigenze. Si devono considerare prima di tutto gli aspetti relativi alle dimensioni dei luoghi dove si vuole intervenire abitualmente, nonché le caratteristiche della vegetazione su cui si desidera operare. In secondo luogo è opportuno rilevare quali fra gli oggetti presenti sul mercato sono in grado di assicura un’attività adeguata per il tipo di lavorazioni che si vogliono eseguire. Nel caso non si possedessero sufficienti conoscenze riguardanti le caratteristiche tecniche di questi strumenti, sarebbe indispensabile sollecitare il consiglio di un esperto oppure investire del tempo per informarsi in maniera corretta.
Le tipologie di decespugliatore
I decespugliatori classici, di maggiore diffusione, si avvalgono di un motore a scoppio, che può essere di due generi: a due oppure a quattro tempi. Nel primo caso l’apparecchio deve essere rifornito con una miscela di benzina e olio (solitamente al 5%). Mentre nel secondo caso si utilizza soltanto la benzina. Gli esemplari a quattro tempi sono sicuramente più potenti, concepiti per svolgere le operazioni più complesse. Poi esistono i decespugliatori elettrici, destinati a svolgere le lavorazioni meno gravose, in spazi non eccessivamente estesi. Per funzionare si avvalgono di un lungo cavo da collegare alla presa di corrente. Ci sono infine delle versioni provviste di una batteria ricaricabile. Che si prestano ad avere maggiore libertà di azione. Si tratta, tuttavia, di oggetti non molto potenti e con un’autonomia limitata. Anch’essi quindi sono in grado di svolgere eminentemente delle piccole lavorazioni.
Per coloro che hanno la necessità di intervenire su dei pendii particolarmente scoscesi, esistono dei modelli adatti, definiti a zaino. Che permettono di indossare il motore dell’apparecchio sulle proprie spalle. In questa maniera si può contare su una maggiore libertà di movimento nell’utilizzo dell’asta, in corrispondenza di dove è posizionato il sistema rotante. Oppure è possibile avvalersi di modelli a due ruote. Che si distinguono per la facoltà di assecondare efficacemente i dislivelli di un terreno.
Gli elementi che costituiscono un decespugliatore
A parte le utile due versioni appena descritte, che possiedono delle peculiarità non riscontrabili nei modelli classici, le versioni più tradizionali sono costituite da una serie di elementi fondamentali:
- Il motore – Nelle versioni a scoppio vi è un propulsore con un cilindro ed il serbatoio. Di fianco invece c’è il cordino che consente l’avviamento del motore. Altrimenti nelle versioni elettriche si ha solamente il dispositivo che produce il movimento del sistema rotante.
- Il braccio o l’asta – Si tratta dell’elemento che permette di trasferire l’energia prodotta dal motore al sistema destinato a tagliare la vegetazione. Sopra di esso è posizionata l’impugnatura e i comandi più importanti, ossia l’acceleratore, la sicura e il tasto che permette di poter accendere lo strumento o decidere il suo spegnimento.
- Il sistema rotante – Si trova al culmine dell’asta e può essere di diverso genere. Gran parte delle case produttrici più importanti offrono l’opportunità di montare numerose tipologie di elementi destinati a svolgere il taglio, ciascuno dei quali si presta ad eseguire al meglio determinate lavorazioni.
I generi più diffusi si avvalgono di dischi, da cui escono le estremità di un gomitolo di filo in plastica (custodito all’interno). Di solito riescono a svolgere in modo efficace le operazioni tradizionali. Oppure è possibile riscontrare la presenza di fili in nylon, che si ritengono utili nei confronti di un tipo di vegetazioni non eccessivamente dura e folta. Per quanto riguarda le lavorazioni più difficili, nei riguardi per esempio di elementi ostici, come per esempio i rovi o piante con un fusto spesso, si utilizzano di solito delle lame oppure delle piccole catene. Questi elementi sono in grado di rendere oltremodo incisivo il taglio.
Le caratteristiche dei decespugliatori al prezzo di 250 euro
A questa cifra è possibile trovare degli apparecchi di qualità discreta, in grado di eseguire in maniera più che soddisfacente gran parte delle operazioni più comuni. E’ necessario considerare che intorno a questa cifra si possono trovare esclusivamente dei decespugliatori non professionali. Si tratta comunque di strumenti che se utilizzati in maniera corretta, compiendo saltuariamente la necessaria manutenzione, consentono di affrontare ogni tipo di lavorazione in ambienti mediamente estesi. Gli oggetti professionali, che si ritengono di esclusiva pertinenza di chi svolge abitualmente dei lavori di ripulitura di aree estese, si caratterizzano per svolgere delle operazioni più incisive, in maniera rapida. Si avvalgono inoltre di una componentistica di qualità elevata, quindi risultano senz’altro affidabili e più duraturi rispetto ai modelli più comuni.
I modelli che si trovano al prezzo di 250 euro solitamente sono dotati di un motore a scoppio a due tempi. Forniscono diversi accessori che integrano il decespugliatore, come il disco e il laccio da indossare per tenere in mano il decespugliatore. Oppure è possibile acquistare dei veri e propri modelli multifunzione, anche ad una cifra leggermente minore. Che sono concepiti per possedere un motore a cui è possibile agganciare diversi elementi: un braccio con un normale sistema rotante, una motosega a catena lunga e un taglia siepi. Le marche che forniscono strumenti del genere distribuiscono anche i vari oggetti necessari per realizzare correttamente le miscele. Nonché i vari accessori indispensabili per tutelare la propria integrità fisica quando si gli apparecchi in esame.