Il decespugliatore è uno strumento davvero utile, in quanto consente di ridurre l’erba alta, pressoché in ogni condizione. Si presta ad intervenire in quelle zone dove si assiste alla crescita incontrollata di varie specie di elementi vegetali. La maggior parte di esse di solito risulta infestante e priva di un valore estetico. Con questi strumenti in particolare si può intervenire per la manutenzione del proprio giardino. Ma si può ricorrere ad essi anche per contenere la crescita dell’erba in prossimità di terreni destinati all’agricoltura, o dove sorgono dei confini, allo scopo di rendere l’accesso agevole. Si ritengono apparecchi nondimeno necessari per coloro che svolgono attività di manutenzione del verde all’interno di agglomerati urbani. Difatti si predispongono ad essere adoperati nella pulizia delle strade e soprattutto dei marciapiedi.
A seconda del tipo di lavoro che si intende fare esistono dei modelli adatti. Che si distinguono per possedere dei motori di potenza adeguata e una lunghezza consona del braccio. La maggior parte degli esemplari offrono la possibilità di montare diverse tipologie di accessori destinati a compiere il taglio. Alcuni di essi sono dei piccoli oggetti di forma cilindrica, al cui interno è inserito un filo più o meno robusto: la scelta del suo spessore deve avvenire in base al tipo di vegetazione che si vuole tagliare. Nel caso si volesse incidere su degli arbusti, i cui gambi risultano ostici e di proporzioni notevoli, oppure sui rovi, sarebbe opportuno ricorrere a dei sistemi rotanti di diversa natura. Che si caratterizzano per risultare fatti con materiali resistenti, con un design concepito per effettuare in maniera efficacie le operazioni più difficili.
Il motore dei decespugliatori
Gli apparecchi in esame sono provvisti di un tradizionale motore a scoppio, che può essere di due tipologie
- Motore a due tempi – Si distingue per porre in essere soltanto due fasi, ossia lo scoppio e lo scarico. Operano con una miscela composta di olio e benzina. Che di solito si ottiene in queste proporzioni: ogni litro di benzina si deve inserire un quantitativo di olio pari a cinquanta millilitri (5%).
- Motore a quattro tempi – I decespugliatori più moderni montano questi propulsori. Il loro funzionamento ricalca quello della macchine, di conseguenza danno vita alla fase di aspirazione, di compressione, di scoppio e di scarico. Nella maggior parte dei casi i decespugliatori di questo tipo si avvalgono soltanto di normale benzina e non di miscela.
Esistono poi dei modelli di decespugliatori elettrici. Che si avvalgono di un motore dotato normalmente di un numero di watt compreso tra quattrocento e mille. Si caratterizzano per riuscire a produrre almeno cinquemila giri al minuto. E sono predisposti ad intervenire in spazi non molto grandi.
Possono essere attivati in autonomia dopo aver caricato adeguatamente una batteria oppure tramite l’utilizzo di un cavo lungo.
Come si tengono i decespugliatori?
Prima di attivare uno strumento del genere occorre dotarsi di una serie di elementi destinati a proteggersi, oltre a dover indossare degli indumenti specifici. Soprattutto nel caso in cui il proprio decespugliatore non risulti provvisto di un’apposita protezione, posta in corrispondenza del sistema rotante:
- I guanti – Tali elementi devono risultare imbottiti, allo scopo di proteggere le mani da eventuali urti e soprattutto da possibili contatti con piante spinose.
- La visiera – Si ritiene probabilmente l’elemento più importante, in quanto il viso può essere inavvertitamente colpito da una pietra sollevata dall’azione del filo. Quindi è un oggetto a cui non è possibile rinunciare. Di solito sono fatti in plastica resistente. Quando si svolgono le operazioni più difficile ci si può avvalere di modelli che forniscono una protezione per la gola.
- La mascherina – I decespugliatori quando sono in azione emettono dei gas di scarico, che si considerano nocivi per la salute dell’organismo umano. Quindi è consigliabile, anche in occasione di brevi operazioni, indossare una maschera protettiva. Anche per proteggersi da potenziali agenti allergenici contenuti in alcune erbe.
- I gambali – Sono strumenti che servono a proteggere le caviglie e gli stinchi, in quanto spesso gli elementi sollevati dal sistema rotante del decespugliatori finiscono a grandi velocità su quelle parti del corpo.
- I tappi per le orecchie – Sebbene sia un’azione facoltativa, sarebbe opportuno dotarsi di protezioni per le orecchie nel mentre si lavora. In quanto il rumore prodotto dal motore a pieni giri è notevole e alla lunga potrebbe danneggiare l’udito.
- La tuta e le scarpe – La tuta deve risultare protettiva in corrispondenza di ogni parte del corpo. Mentre le scarpe devono essere rinforzate, allo scopo di proteggere i piedi da eventuali collisioni con sassi sollevati dal decespugliatore in azione.
Quando si attivano gli strumenti in esame si possono portare al massimo livello di giri soltanto dopo qualche minuto, al fine di permettere al motore di raggiungere una temperatura adeguata. La potenza massima deve essere ridotta quando si è prossimità di elementi duri o di eventuali oggetti in grado di rompere il filo. La posizione che si deve assumere deve far si che il sistema rotante venga indirizzato nei confronti del suolo o di eventuali cespugli posti in alto rispetto al proprio baricentro. Ci si dovrebbe poi assicurare che non vi siano delle persone intorno mentre si lavora, quanto meno in un raggio di venti metri. Si ricorda infine che non si dovrebbero utilizzare senza un’adeguata conoscenza. E’ auspicabile quindi leggere con attenzione il libretto di istruzioni, dove sono presenti tutte le indicazioni per una loro corretta gestione.
La manutenzione
Allo scopo di rendere longevi gli strumenti di cui si tratta ed evitare che possano nascere dei problemi a livello meccanico, occorre porre in essere diverse attività di manutenzione. Che consistono prima di tutto nella rimozione dello sporco in corrispondenza del sistema di taglio e del filtro dell’aria. In secondo luogo è indispensabile lubrificare saltuariamente la coppia conica e pulire la candela. Inoltre si devono stringere i vari bulloni che tengono unite le parti meccaniche. In quanto le vibrazioni provocate dal decespugliatore in attività potrebbero col tempo allentarli. Infine è opportuno introdurre nel decespugliatore di una miscela fresca, ogniqualvolta l’apparecchio rimanga fermo per troppo tempo e nel suo serbatoio permangano dei residui di carburante vecchio.