L’importanza della manutenzione
Quando si utilizza un decespugliatore è molto importante effettuare una corretta manutenzione sulla struttura e sull’ingranaggio interno del macchinario, se possibile. Parte delle accortezze che implica l’essere in possesso di uno strumento da giardinaggio come questo, infatti, riguarda anche la cura che bisogna avere dal punto di vista della manutenzione complessiva.
Impiegare quotidianamente un decespugliatore senza porre la giusta importanza alla pulizia degli accessori e della struttura nel suo complesso, significa incorrere in rotture improvvise o in prestazioni scadenti di taglio da parte dello strumento.
Specialmente se si ha a che fare con un prodotto di buona qualità è molto importante fare si che possa dare sempre il meglio nelle operazioni di giardinaggio. Affinché ciò sia possibile è fondamentale avere la massima scrupolosità per i lavori di manutenzione dei componenti e delle parti che compongono il decespugliatore, che sia a batteria, elettrico o a scoppio. Sicuramente quest’ultima tipologia richiede maggiori attenzioni data la complessità della struttura.
La manutenzione del decespugliatore a scoppio
Cominciamo proprio con il prendere in considerazione la manutenzione di un decespugliatore a scoppio. Le operazioni più importanti da effettuare affinché lo strumento sia sempre prestante e capace di svolgere ogni lavoro di giardinaggio sono le seguenti:
- lubrificazione delle testine
- pulizia dei filtri
- pulizia della candela
- sostituire l’olio al motore
- controllare il livello del grasso alla coppia conica
- rimuovere i residui
Queste sono le operazioni più importanti da effettuare per la manutenzione di un decespugliatore a scoppio.
Si tratta di alcuni aspetti principali da tenere sempre in considerazione affinché il macchinario possa funzionare al meglio. Alcune volte, infatti, la mancata accortezza anche di uno solo di questi punti può provocare il malfunzionamento del decespugliatore, il suo mancato avviamento o addirittura la rottura.
La pulizia dei componenti
Una delle operazioni principali da effettuare per svolgere un’adeguata manutenzione sul decespugliatore a scoppio riguarda la pulizia di alcuni componenti. In particolare si tratta della candela e dei filtri.
Per effettuare una manutenzione sulla candela è necessario smontare il macchinario in corrispondenza della copertura del motore. Si tratta di un’operazione piuttosto delicata che va svolta con tanta accuratezza, pazienza e precisione.
La zona va svitata con una chiave apposita, per poter poi accedere al vano in cui la candela è posizionata. La pulizia della candela va effettuata con una spazzola metallica, se sono presenti delle incrostazioni, altrimenti se risulta semplicemente bagnata può essere asciugata.
I filtri invece vanno puliti con un pennello e un compressore per eliminare i residui di erba e di terra che sono rimasti incastrati all’interno. Allo stesso modo andrebbe pulito il filtro del carburante. Per una manutenzione adeguata è consigliato svolgere questa operazione dopo ogni utilizzo.
La lubrificazione
Una ulteriore operazione che viene richiesta per una corretta manutenzione del decespugliatore è la lubrificazione degli elementi deputati al taglio e al movimento dell’ingranaggio interno. Ci riferiamo dunque alle lame ma anche alla coppia conica che da origine al movimento rotatorio delle lame stesse.
Per controllare il livello del grasso presente nella coppia conica è necessario smontare la parte: si tratta di un’operazione non particolarmente impegnativa ma che va fatta con cura e attenzione. Ricordate sempre di riavvitare i bulloni per evitare danneggiamenti alla struttura e aperture in fase di lavoro.
Per quanto riguarda le lame, è fondamentale svolgere una lubrificazione continua per prevenire corrosioni e la formazione della ruggine. Prima di procedere con la lubrificazione asportate tutti i residui presenti con l’aiuto di una spazzola o di un panno.
La lubrificazione del decespugliatore andrebbe svolta ogni 30 ore di lavoro circa, affinché il decespugliatore possa dare sempre il meglio in fase di taglio.
La manutenzione dei decespugliatori a batteria e elettrici
Benché siano caratterizzati da strutture più semplici rispetto ad un macchinario a carburante, anche i decespugliatori a scoppio e a batteria richiedono cura e manutenzione continua.
Anche nel caso di queste tipologie è fondamentale svolgere una pulizia dei componenti, e in particolare delle lame e della zona adibita al taglio. Inoltre una lubrificazione continua assicurerà una sfoltitura priva di attriti e sempre impeccabile su ogni genere di pianta.
Tra le operazioni raccomandate affinché venga svolta un’adeguata manutenzione sui decespugliatori a batteria e a scoppio indichiamo:
- stringere viti e bulloni
- ingrassare la coppia conica
- eliminare residui dalle lame
Come possiamo vedere, le operazioni richieste sono simili a quelle di un decespugliatore a scoppio. Infatti seppure la struttura è differente per la composizione e i componenti presenti, tuttavia il funzionamento prevede un meccanismo che va continuamente monitorato nella pulizia e nella lubrificazione.
Un occhio va posto anche sulla presenza di viti e bulloni. Questi devono essere sempre accuratamente ben stretti e avvitati affinché la struttura non si apra in fase di attività
Ogni quanto va svolta la manutenzione
La manutenzione di un decespugliatre andrebbe svolta periodicamente, e in alcuni punti andrebbe fatta ogni fine operazione, come per i filtri ad esempio. Una corretta pulizia e una adeguata lubrificazione possono essere svolte anche ogni 20-30 ore di lavoro, specialmente se questo è stato intensivo e si vegetazione di vario tipo.
Quando il lavoro di giardinaggio è molto impegnativo, infatti, è facile incorrere in accumuli di residui o nella necessità di oliare nuovamente l’ingranaggio. Dunque, affinché il decespugliatre possa garantire sempre un funzionamento ottimale è bene porre la giusta attenzione alla manutenzione sia a fine stagione sia dopo lunghe ore di lavoro.
Consigli per una manutenzione sicura
Eseguire la manutenzione sul decepsugliatore può implicare diverse azioni di smontaggio della struttura, di svitamento dei bulloni o di altre operazioni potenzialmente pericolose.
Innanzitutto è fondamentale avviare la pulizia della struttura quando il macchinario sia freddo e non subito dopo le operazioni di giardinaggio. Il rischio di bruciarsi con il motore, infatti, può essere alto. Inoltre, per la presenza di lame in acciaio e di parti metalliche, si consiglia sempre di munirsi di guanti imbottiti per evitare tagli indesiderati.
Infine, la superficie di appoggio sulla quale avviene la pulizia e la lubrificazione della struttura, deve essere stabile e sicura, in modo tale da sostenere il macchinario in maniera adeguata. Un tavolo traballante e con scarsa capacità di supporto sarebbe pericoloso per noi e per il macchinario stesso.