I decespugliatori a catena si differenziano dai modelli tradizionali per il fatto che dispongono di un dispositivo di taglio particolare, costituito di una testina a catena. Va detto che la stragrande maggioranza dei modelli che si trovano in commercio, provvisti di un motore a scoppio, sono concepiti per consentire l’applicazione di diversi sistemi di taglio. Si tratta quindi di oggetti che dispongono di un attacco universale. Comunque sul mercato esistono delle versioni che montano soltanto un dispositivo di taglio a catena. Per quanto riguarda gli apparecchi che sono provvisti di un propulsore elettrico, si considerano invece meno versatili da questo punto di vista. Perché dispongono di una potenza minore, che renderebbe inefficace l’azione di elementi differenti dal filo, spesso più pesanti e ingombranti.
I decespugliatori nella maggior parte dei casi hanno una testina a filo di nylon. Che riesce a svolgere la gran parte delle operazioni più canoniche, come la riduzione della vegetazione non eccessivamente folta e priva di elementi consistenti. A seconda delle esigenze che si hanno tuttavia è necessario applicare un filo specifico. Ce ne sono difatti di formati e spessori differenti. Nel caso invece si dovessero compiere delle lavorazioni più complesse, che comporterebbero l’esecuzione di interventi volti a eliminare la vegetazione folta e ricca di elementi spessi, sarebbe indispensabile ricorrere ad un disco di acciaio. Oppure, nel caso si dovessero eliminare degli elementi leggermente meno grandi ma comunque ostici, ci si dovrebbe indirizzare verso l’utilizzo di una testina a catena.
Le caratteristiche del decespugliatore a catena
Si tratta di tradizionali decespugliatori, dotati di una testina da cui si estendono una o più catenelle, le cui struttura riprende quelle delle motoseghe. Per cui presentano la parte esterna composta di una serie di elementi, collegati tra loro, dal profilo estremamente tagliente. Si considerano strumenti indispensabili per tagliare la vegetazione costituita in prevalenza di piccoli arbusti o di piante di vario genere, ma con steli spessi. Alla stessa maniera si ritengono irrinunciabili nel momento in cui si devono eliminare i rovi che spesso riescono a creare delle fitte ramificazioni, per di più spinose, in prossimità dei confini o persino all’interno di un terreno, qualora lo si lasci per troppo tempo senza compiere una periodica manutenzione. Si caratterizzano per essere un genere di flora su cui è davvero complesso intervenire.
- I decespugliatori a catena, o comunque le versioni su cui si applica questo si sistema di taglio, si devono utilizzare con molta cautela. In quanto sono in grado di sollevare del materiale dal terreno e scaraventarlo a forte velocità in prossimità di dove si lavora. Quindi è opportuno compiere le operazioni soltanto nel momento in cui non sono presenti delle persone nelle vicinanze. Inoltre occorre indossare una serie di accessori di protezione, in particolar modo la visiera, i guanti rinforzati, le cavigliere e le scarpe da lavoro.
La catena
La maggior parte dei modelli che si trovano in commercio, concepiti esclusivamente per uso hobbistico, offrono la possibilità di ricevere l’applicazione di diversi sistemi di taglio. Quindi nel caso non si possedesse la catena, sarebbe possibile acquistarla separatamente ed applicarla al proprio decespugliatore, nel momento in cui si ha la necessità di utilizzarla. Altrimenti sarebbe opportuno acquistare un modello di decespugliatore apposito, con una testina catena, o comunque una versione su cui è possibile inserirla. Si tratta di un elemento fatto con una lega speciale, in grado di resistere in modo efficace alle sollecitazioni e all’eventuale impatto con elementi pesanti.
Le catene garantiscono di svolgere le operazioni di taglio piuttosto rapidamente. Per quanto riguarda la loro manutenzione, è necessario dopo un significativo numero di lavorazioni, cercare di mantenere un’adeguata affilatura dei suoi elementi esterni.