Il campo incolto
Svolgere le operazioni di giardinaggio su un campo incolto può risultare difficile e complesso se non si possiede l’attrezzatura idonea la caso.
Un campo incolto, specialmente se molto grande e ricco di vegetazione, può presentare non poche difficoltà e ostacoli. La presenza di piante di diverso genere, di erbacce che crescono in ogni dove, cumuli di sterpaglie e di piante mal tenute possono rendere lungo e faticoso il lavoro. Inoltre, la possibile presenza di rovi, di un canneto e di piante più o meno legnose, possono aumentare il carico di lavoro.
A tutto ciò possono aggiungersi muri e recinzioni o elementi i cemento in prossimità dei quali cresce l’erba. In questi casi per fronteggiare un taglio preciso su angoli angusti e difficili da raggiungere, può essere richiesto l’ausilio di accessori specifici che sappiano affrontare delle operazioni particolari senza danneggiare il decespugliatore.
Criteri di scelta del decespugliatore migliore
Per scegliere il migliore decespugliatore per svolgere le operazioni di giardinaggio in un campo incolto, è bene avere presenti dei criteri di scelta che sappiano orientare l’acquisto.
I criteri di scelta possono variare a seconda del caso specifico e del tipo di terreno con cui si ha a che fare. Tuttavia ci sono delle caratteristiche sempre utili da tenere presenti che possono essere fondamentali e decisive per lavorare su un campo lasciato incolto. Le approfondiamo di seguito.
Quale lama utilizzare?
Innanzitutto bisogna capire quale accessorio per il taglio sia più idoneo ad affrontare la manutenzione su un campo incolto.
L’elemento che meglio di tutti può svolgere questo lavoro è il disco in acciaio di un decespugliatore. Questo accessorio è capace di lavorare su superfici difficili ricche di erba, foglie ma anche in prossimità di canneti e sterpaglie.
Il disco in acciaio è caratterizzato da una forma rotonda alle cui estremità sono presenti delle punte dentellate particolarmente robuste e capaci di tagliare ogni tipo di vegetazione, da quella più esile a quella più robusta. La possibilità di tagliare l’erba in prossimità di recinzioni e muri in cemento, rende questo accessorio particolarmente versatile e idoneo a lavori intensivi senza rischi di danneggiamenti.
I tal senso, essere in possesso di un disco in acciaio da utilizzare all’occorrenza potrebbe non dover richiedere l’ausilio di accessori specifici come il tagliabordi, ad esempio. Infatti, le notevoli capacità di taglio, lo rendono un elemento multiuso adatto a più operazioni di sfoltimento.
Prestazioni e potenza di lavoro
Un aspetto da considerare in fase di scelta di un decespugliatore per campi incolti riguarda la potenza di lavoro. Questa caratteristica tecnica, infatti, incide particolarmente sulle prestazioni di taglio del macchinario e sulla possibilità di svolgere più operazioni di giardinaggio.
In questo senso un prodotto meno potente non sarà in grado di affrontare sfrondature troppo impegnative, mentre un decespugliatore prestante si. In fase di scelta, dunque, orientatevi verso un prodotto che abbia una potenza di lavoro almeno media, che sia in grado di supportare la maggior parte dei lavori richiesti nella manutenzione di un campo incolto.
Da questo punto di vista, i migliori decespugliatori per campi incolti sono i macchinari a scoppio. Questi sono notevolmente potenti in termini di capacità di taglio e di prestazioni di lavoro e vanno alimentati con il carburante.
Anche un modello elettrico, dal punto di vista della potenza, potrebbe essere adatto a supportare la manutenzione di un’area incolta. Tuttavia, la presenza del filo da attaccare alla corrente potrebbe essere un limite nel caso di superfici molto ampie in cui bisogna effettuare numerosi spostamenti. Diversamente da questo, invece, un decespugliatore a batteria consente uno spostamento illimitato, non avendo vincoli di alimentazione, ma potrebbe risultare meno prestante in fase di taglio, a meno che non scegliate un prodotto top di gamma.
La scelta del prodotto migliore dipenderà sicuramente dalle vostre necessità di taglio e dalla grandezza dell’area in cui dovrete svolgere il lavoro.
Tempi di lavoro
L’importanza di una buona potenza di lavoro incide anche sulla velocità di taglio del macchinario. Specialmente se si ha a che fare con un campo incolto ricco di piante e vegetazione sparsa, può essere decisivo possedere uno strumento che sappia lavorare con precisione e velocità.
Da questo punto di vista i migliori decespugliatori per campi incolti riescono ad abbattere notevolmente i tempi di lavoro rispetto ai macchinari meno prestanti. Con una velocità di taglio di circa 10.000 giri al minuto consentono di svolgere dei tagli netti per procedere in maniera piuttosto celere sul resto della superficie da sfoltire.
Se avete a che fare con un campo incolto molto grande, questo aspetto è importante da valutare, per velocizzare il lavoro e per non dover stare troppe ore consecutive su una porzione di superficie.
Decespugliatore multiaccessoriato
Come abbiamo accennato, un campo incolto può richiedere numerosissime operazioni di giardinaggio che spaziano dal taglio dell’erba alla potatura di arbusti. In tal senso, è chiaro che un unico accessorio di taglio può non essere sufficiente per affrontare tutto il lavoro. Cosa fare?
In questo caso è consigliato orientarsi verso un decespugliatore multifunzione, ovvero uno strumento con zona di taglio intercambiabile a seconda del lavoro che bisogna svolgere. Un decespugliatore siffatto solitamente fornisce in dotazione i diversi elementi da sostituire di volta in volta, altrimenti sarà necessario acquistarli separatamente, purché la struttura consenta il montaggio e la sostituzione fra i vari pezzi.
Tra gli accessori più utili per un campi incolti indichiamo sicuramente la motosega per svolgere le potature di rami e delle radici, il tagliaerba per perfezionare il livellamento del terreno, il tagliasiepi qualora vi fossero delle siepi da sfoltire e da modellare.
Oltre a questi elementi può essere utile un tagliabordi da usare in corrispondenza di palizzate e recinzioni, o un’asta telescopica se avete a che fare con la sfoltitura di foglie molto alte.
Marche e costi
Le migliori marche di decespugliatori per campi incolti, che presentano le caratteristiche sopraelencate, sono: Black & Decker, Makita, Bosch, AL-KO, Greencut, Murray, Alpina, Aosome, Parker-Brand, Boudech, Greenworks.
Tra queste è possibile optare fra prodotti elettrici, a batteria o a scoppio, da scegliere a seconda delle vostre esigenze. Fra questi sono presenti modelli multiaccessoriati ricchi di elementi aggiuntivi utili per affrontare ogni genere di operazione.
Il costo di un decespugliatore per campi incolti è variabile. Si parte da 80 euro per i prodotti più semplici fino a 200 euro o più per i decespugliatori multiaccessoriati.